
Guida Completa: Come cambiare il nome di un veicolo presso un concessionario
2 lug 2025
Cambiare il nome di un veicolo è un processo chiave per qualsiasi concessionario di auto usate. Non solo è una gestione obbligatoria per formalizzare legalmente una compravendita, ma rappresenta anche un'eccellente opportunità per offrire un servizio professionale e distintivo. In questa guida, spieghiamo come effettuare il cambio di intestazione in modo agile, legale e senza errori, fornendo fiducia e valore al cliente finale.
Perché è importante che il concessionario si occupi del cambio di nome dell'auto?
Quando un concessionario gestisce direttamente il cambio di intestazione, protegge sia i suoi interessi che quelli dell'acquirente. Eviterai che eventuali multe, imposte o sanzioni ricadano sul precedente intestatario e garantirai che il nuovo proprietario possa circolare legalmente senza ritardi né complicazioni. Inoltre, trasmettere questa tranquillità genera una percezione di professionalità che migliora la reputazione dell'attività e facilita la fidelizzazione del cliente.
Requisiti preliminari prima di iniziare la pratica
Prima di avviare qualsiasi gestione amministrativa, il veicolo deve essere in regola in tutti gli aspetti. È fondamentale che:
Non ci siano oneri pendenti (pignoramenti, riserve di dominio).
Si trovi in situazione amministrativa di "attività".
Abbiate superato favorevolmente la revisione.
Abbiate pagato l'ultima tassa di circolazione.
Qualsiasi problema può bloccare o ritardare la pratica.
Documentazione necessaria per il cambio di nome
Da parte del concessionario (venditore):
Contratto di compravendita o fattura.
Permesso di circolazione.
Scheda tecnica del veicolo (revisione).
Prova di pagamento della tassa di circolazione.
Da parte dell'acquirente:
Documento d'identità o codice fiscale valido.
Prova di pagamento dell'imposta di trasmissione patrimoniale (modello 620 o 621).
Come gestire il cambio di nome del veicolo passo dopo passo
Verificare la documentazione: Assicurarsi che tutti i documenti siano completi e aggiornati.
Firmare il contratto: Le parti firmano il contratto di compravendita.
Pagamento dell'imposta di trasmissione patrimoniale: L'acquirente ha 30 giorni per pagare l'imposto di trasmissione patrimoniale.
Pratica presso il Dipartimento Trasporti: Può essere effettuata online (con certificato digitale o Cl@ve) o di persona presso la DGT.
Consegna del nuovo permesso: Se tutto è corretto, viene emesso il nuovo permesso di circolazione a nome dell'acquirente.
Quanto costa cambiare il nome di un'auto
Il costo della pratica dipende da vari fattori:
Tassa di circolazione: Circa 55 euro.
Imposta di trasmissione patrimoniale: Tra il 4% e l'8% del valore fiscale dell'auto (a seconda della regione).
Servizio di gestione o del concessionario: Tra 100 e 200 euro aggiuntivi.
Tassa aggiuntiva: In alcuni casi specifici (Ceuta, Melilla, Islas), circa 8 euro in più.
Tempo necessario per completare la pratica
In condizioni normali, il cambio di nome può essere completato in:
5-10 giorni: se la documentazione è corretta.
1 settimana: se effettuato in modalità telematica.
Un po' di più: se richiede un appuntamento di persona presso la DGT.
Situazioni speciali: eredità, donazioni e divorzi
In situazioni speciali come eredità, donazioni o separazioni:
Eredità: È necessario il certificato di morte, testamento e prova del pagamento dell'imposta sulle successioni.
Donazioni: Possono implicare esenzioni o liquidazione di imposte specifiche.
Divorzi o separazioni: È necessario presentare la sentenza o l'accordo regolatore.
Vantaggi per il concessionario che offre questo servizio
Offrire il cambio di nome come servizio aggiuntivo ha numerosi vantaggi:
Fornisce risparmio di tempo al cliente e migliora la sua esperienza.
Genera fiducia e professionalità.
Riduce gli errori amministrativi.
Posiziona il concessionario come punto di riferimento nelle pratiche integrate.
Domande frequenti (FAQ)
Chi deve pagare il cambio di intestazione?
Di solito lo paga l'acquirente, ma può essere concordato che a carico del concessionario o che venga incluso nel prezzo finale del veicolo.
Quanto tempo c'è per effettuare il cambio di nome?
L'acquirente ha un massimo di 30 giorni dalla firma del contratto per formalizzare l'intestazione a suo nome. Il concessionario deve notificare la vendita al Dipartimento Trasporti nei primi 10 giorni.
È obbligatorio recarsi al Dipartimento Trasporti?
No. Oggi è possibile effettuare la pratica online con certificato digitale o tramite Cl@ve. È anche possibile delegare a un'agenzia o al concessionario se dispone di mezzi.
Ci possono essere problemi se non si cambia il nome in tempo?
Sì. Se non si formalizza il trasferimento, il precedente intestatario continuerà a ricevere multe, imposte e potrebbe avere responsabilità in caso di incidente.
Conclusione
Offrire il servizio di cambio di nome del veicolo direttamente dal concessionario è una pratica che non solo è conforme alla legge, ma migliora anche l'esperienza del cliente e offre un valore differenziante rispetto alla concorrenza. Con una gestione efficiente, trasparente e ben informata, si riesce a fidelizzare l'acquirente e a posizionare il concessionario come un punto di riferimento per la professionalità nel mercato delle auto usate.
