
Documentazione obbligatoria per vendere un'auto usata
12 set 2025
Vendere un'auto usata nel 2025 richiede ai concessionari di soddisfare una serie di requisiti documentali che garantiscano una transazione legale, sicura e trasparente. Il quadro legislativo spagnolo ha fatto progressi nella digitalizzazione e nella tracciabilità, il che richiede ai concessionari di essere aggiornati sulle esigenze sia amministrative che tecnologiche. In questa guida, dettaglieremo tutta la documentazione necessaria per effettuare la vendita di un'auto usata in modo corretto e senza complicazioni.
Documentazione obbligatoria per la vendita di un'auto usata nel 2025
Scheda tecnica del veicolo (Carta ITV)
La scheda tecnica, conosciuta anche come carta ITV, contiene tutti i dati tecnici del veicolo: potenza, cilindrata, emissioni, numero di telaio, ecc. Per poter vendere legalmente un'auto usata, questo documento deve riflettere che l'ITV è attiva, con l'ultima timbratura o annotazione elettronica corrispondente. Nel 2025, le informazioni vengono convalidate anche in modo digitale tramite consultazione al database della DGT, anche se il documento fisico continua ad essere richiesto in molte operazioni di persona.
Permesso di circolazione
È il documento che attesta che l'auto è autorizzata a circolare sulla via pubblica. Emesso dalla Direzione Generale del Traffico, deve essere consegnato al nuovo proprietario al momento della vendita. Se il veicolo ha subito qualche modifica (ad esempio, cambio di motore o ristrutturazioni importanti), il permesso deve essere aggiornato per riflettere tali variazioni.
Giustificativo del pagamento dell'Imposta di Circolazione
Conosciuta anche come IVTM (Imposta sui Veicoli a Trazione Meccanica), è un tributo municipale obbligatorio che deve essere pagato fino all'anno in corsa. Anche se legalmente non impedisce il trasferimento se non è pagata, molti acquirenti lo richiedono come garanzia che non ci siano debiti associati all'auto. Inoltre, alcuni comuni possono bloccare il trasferimento se ci sono morosità ripetute.
Contratto di compravendita
Anche se il concessionario di solito emette una fattura come documento principale, è consigliabile avere un contratto di compravendita, specialmente quando si vende a un privato. Questo contratto serve come supporto legale in caso di eventuali reclami futuri. Deve includere tutti i dati dell'acquirente e del venditore, descrizione del veicolo, prezzo concordato e condizioni della vendita, così come una clausola di conformità.
Fattura di vendita
È il documento commerciale più importante nell'operazione. Deve dettagliare chiaramente i dati del concessionario (ragione sociale, CIF, indirizzo), quelli dell'acquirente, così come tutte le informazioni del veicolo venduto. Inoltre, deve riflettere il prezzo totale dell'operazione, specificando l'IVA se necessario. Nel caso di veicoli con regime speciale (come il regime dei beni usati), la fattura deve indicarlo espressamente.
Rapporto della DGT (storia del veicolo)
Nel 2025, è obbligatorio che il concessionario consulti la storia completa dell'auto tramite il rapporto ufficiale della DGT. Questo documento permette di verificare se il veicolo è libero da oneri amministrativi, se ha sequestri, se è stato dismesso temporaneamente, o se presenta problematiche come sigilli. Include anche informazioni sul chilometraggio registrato e sul numero di precedenti proprietari, dati chiave per la trasparenza della vendita.
Certificato di assenza di oneri
Sebbene non sia strettamente obbligatorio, è altamente raccomandato fornire un certificato che attesti che l'auto non ha alcun onere finanziario in sospeso, come un prestito o leasing non cancellato. Questo documento genera fiducia nell'acquirente ed evita problemi legali successivi. Può essere ottenuto tramite agenzie o attraverso consultazione al Registro dei Beni Mobili.
Rapporto di precedenti di manutenzione o sinistrosità
Un numero sempre maggiore di acquirenti richiede trasparenza sulla storia del veicolo. Qui entrano in gioco piattaforme come Carfax, che offrono rapporti dettagliati sulle manutenzioni effettuate, eventuali sinistri, riparazioni importanti e altri eventi rilevanti nella vita utile dell'auto. Anche se non è obbligatorio, avere questo tipo di documentazione può essere un fattore decisivo per concludere una vendita più rapida e con un migliore margine.
Requisiti digitali e gestione documentale nel 2025
La digitalizzazione ha completamente trasformato il modo in cui i concessionari gestiscono la documentazione. Nel 2025, i processi cartacei sono in disuso, e sempre più operazioni vengono effettuate online, con firma digitale e validazione telematica.
I concessionari devono avere un sistema di gestione documentale efficiente, come quello offerto da Dealcar. Questo tipo di software permette di centralizzare tutte le informazioni del veicolo dal momento in cui entra in stock fino alla sua vendita. Inoltre, Dealcar offre connessione diretta con la DGT, facilitando la consultazione di rapporti, la gestione delle cessioni e la verifica dello stato amministrativo dell'auto senza la necessità di uscire dalla piattaforma.
L'integrazione con Carfax è un altro punto di forza. Dal proprio sistema di Dealcar, i concessionari possono generare rapporti aggiornati di sinistrosità e manutenzione, risparmiando tempo e aggiungendo un elemento di fiducia e professionalità nella vendita.
Consigli per mantenere la documentazione aggiornata
Uno degli errori più comuni nei concessionari è rimandare la gestione documentale all'ultimo momento. Ciò può generare ritardi nella consegna e una cattiva esperienza per il cliente. Pertanto, è consigliabile implementare un protocollo interno che includa:
La digitalizzazione immediata di tutti i documenti all'ingresso del veicolo in stock.
Una revisione periodica dello stato documentale delle auto in esposizione, specialmente quelle che sono in vendita da più di 30 giorni.
Il rinnovo dei rapporti della DGT e Carfax ogni volta che si effettua un'importante prova o ispezione.
La creazione di una checklist interna prima di formalizzare la vendita, assicurandosi che tutti i documenti siano pronti e firmati.
Domande frequenti (FAQs)
Un concessionario può vendere un'auto senza ITV?
No. L'ITV attiva è un requisito indispensabile per poter trasferire la proprietà del veicolo. Se l'auto non ha superato l'ispezione, non si può completare legalmente la vendita.
È necessario presentare il libretto di manutenzione?
No, non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato. Una storia di manutenzione completa aiuta a giustificare lo stato del veicolo e offre maggiore tranquillità all'acquirente, specialmente se l'auto ha molti chilometri o anni.
Quanto costa ottenere un rapporto della DGT?
I rapporti semplici possono costare circa 8 euro, mentre i rapporti completi si aggirano attorno ai 15 euro. Sono investimenti minimi che portano molto valore all'operazione.
È possibile fare tutto il processo di vendita in modo digitale nel 2025?
Sì. Grazie a piattaforme come Dealcar, i concessionari possono gestire tutto il ciclo documentale in modo digitale, dalla consultazione di rapporti alla firma e archiviazione della vendita. Questo risparmia tempo, riduce errori e migliora l'esperienza del cliente.
Conclusione
Avere tutta la documentazione in regola non è più solo una questione di legalità, ma di efficienza e professionalità. Nel 2025, i concessionari che si avvalgono di strumenti tecnologici come Dealcar possono accelerare le vendite, offrire maggiore trasparenza ai propri clienti e ridurre i rischi legali. La chiave sta nella prevenzione, nella digitalizzazione e nella scelta dei giusti partner tecnologici che accompagnano la tua operativa quotidiana.
In Dealcar ti aiutiamo ad automatizzare questo processo e mantenere il tuo stock sempre pronto per la vendita.
