
Redditività di importare auto rispetto all'acquisto nel mercato nazionale
21 nov 2025
Ogni giorno un numero sempre crescente di concessionari di auto usate si chiede se valga la pena importare veicoli piuttosto che acquistarli direttamente nel mercato nazionale. La ragione è chiara: migliorare i margini, ampliare il magazzino e offrire modelli che non si trovano facilmente in Italia.
Ma è davvero più redditizio importare? In questo articolo analizziamo entrambe le opzioni con un approccio pratico, confrontando vantaggi, costi e rischi affinché tu possa prendere la decisione migliore per il tuo concessionario.
Acquistare auto nel mercato nazionale
Vantaggi
Rapidità nell'acquisizione: puoi avere l'auto disponibile in pochi giorni
Meno procedure amministrative: è già immatricolata e conforme alle normative
Minore rischio legale: è facile verificare la sua storia tramite la DGT o piattaforme nazionali
Facile garanzia: puoi conoscere bene l'origine e la manutenzione precedente
Inoltre, avere fornitori nazionali fidati riduce l'incertezza e consente una rotazione più rapida del magazzino, un aspetto chiave per mantenere una buona liquidità.
Svantaggi
Prezzi più alti: specialmente per modelli popolari o recenti
Meno varietà di stock: limitazione per domanda e disponibilità locale
Concorrenza locale elevata: molti concessionari competono per le stesse auto
Costi comuni
Prezzo di acquisto (all'ingrosso o da privato)
Costi di riconversione
Commissioni di intermediari
Pubblicazione e commercializzazione
Possono anche sorgere costi nascosti come garanzie estese, gestioni di documentazione o trasporto all'interno del territorio nazionale.
Importare auto dall'estero
Vantaggi
Prezzi più bassi: in paesi come Germania, Belgio o Francia
Modelli esclusivi o meglio equipaggiati
Maggiore margine di negoziazione all'origine
Documentazione completa della storia del veicolo (libro delle manutenzioni, rapporti di perizia)
Inoltre, molte auto nei paesi del nord Europa presentano minore usura a causa del clima e migliori manutenzioni grazie a normative più severe.
Svantaggi
Procedure complesse: trasporto, dogane, omologazione, ITV, tasse
Maggiore tempo di consegna: da 1 a 3 settimane a seconda del paese
Rischio di imprevisti: difetti non rilevati, ritardi logistici
Lingua e garanzie limitate
È fondamentale avere un gestore di importazione o lavorare con fornitori affidabili che garantiscano un processo trasparente ed efficiente.
Costi comuni
Prezzo dell'auto all'origine
Trasporto internazionale
Onorari di gestione o importatore
ITV, omologazione, tasse di Traffico e Fisco
Costo di immatricolazione e imposte se necessario
È anche importante sommare il tempo di immobilizzazione del capitale fino a quando l'auto può essere venduta.
Confronto di margini e costi
Concepto | Acquisto nazionale | Importazione europea |
|---|---|---|
Prezzo di acquisizione | Alto | Medio-basso |
Spese di pratiche | Basse | Alte |
Tempo di consegna | Veloce | Medio-lento |
Varietà di modelli | Limitata | Ampia |
Rischi legali/logistici | Bassi | Medio |
Margine commerciale possibile | Aggiustato | Maggiore |
Questa analisi dimostra che importare può generare margini più attraenti, ma comporta un maggiore investimento di tempo e gestione. Non è ideale per tutti i profili di concessionario.
Fattori chiave per decidere quale opzione conviene di più
Volume di operazioni: se vendi molto, importare può aumentare i margini
Esperienza nella gestione di pratiche: importare richiede struttura o buoni fornitori
Profilo del cliente: se cerca prezzo e qualità, importare aiuta; se preferisce rapidità, nazionale
Rotazione di stock: importare può rallentare il ciclo se non pianificato bene
Capitale disponibile: le auto importate richiedono un investimento anticipato fino a quando non si regolarizzano
Un fattore aggiuntivo è la previsione di stock: importare consente di anticipare le tendenze e adattare l'offerta con modelli più richiesti prima che siano saturati nel mercato nazionale.
Conclusione
Importare auto può essere significativamente più redditizio che acquistarle nel mercato nazionale, sempre che i procedimenti, i costi e i rischi siano gestiti correttamente. Il margine per unità può essere maggiore, ma anche il carico operativo lo è.
D'altro canto, il mercato nazionale offre maggiore agilità e semplicità, ideale per concessionari che danno priorità alla rotazione rapida e alla sicurezza operativa.
La strategia migliore è spesso quella di combinare entrambe le fonti, adattandosi alla domanda e ottimizzando il mix di stock per offrire prezzi competitivi senza perdere redditività.
Un concessionario che padroneggia entrambe le opzioni ha una maggiore capacità di adattamento e può differenziarsi offrendo sia prodotti esclusivi sia consegna immediata.
Domande frequenti
Importare auto è più redditizio che comprarle in Italia?
Sì, se gestito correttamente. Permette di accedere a prezzi più bassi e modelli con migliori equipaggiamenti, aumentando il margine per unità.
Quali tasse si pagano per importare un'auto?
IVA (se necessario), tassa di immatricolazione, imposta di circolazione e spese di gestione. Nel caso dei paesi UE, non ci sono dazi.
Qual è il margine abituale di un'auto importata?
Può essere tra il 20% e il 30% superiore rispetto a un'auto nazionale, a seconda del modello, del fornitore e delle condizioni di acquisto.
Quanto tempo ci vuole perché arrivi un'auto importata?
Tra 7 e 21 giorni, a seconda del paese di origine e della logistica contrattata.
Posso importare senza aver precedenti esperienze?
Sì, ma è consigliabile avere un intermediario o un fornitore specializzato per evitare errori costosi.
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