
Riduzione temporanea di un'auto presso la DGT: guida per concessionari
12 set 2025
La cancellazione temporanea di un'auto presso la DGT è una gestione utile e strategica per i concessionari di veicoli usati. Permette di sospendere legalmente l'attività amministrativa del veicolo, risparmiando sui costi mentre non è in circolazione. In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere se gestisci un concessionario e vuoi ottimizzare il tuo stock in modo efficiente.
Cos'è la cancellazione temporanea di un'auto?
La cancellazione temporanea è una procedura amministrativa che sospende provvisoriamente l'attività di un veicolo nel Registro della Direzione Generale dei Trasporti (DGT). Mentre è in cancellazione:
Non può circolare su strade pubbliche né su autostrade.
Non è obbligato ad avere assicurazione né revisione in corso.
Non genera imposta di circolazione (IVTM).
È una figura particolarmente utile quando il veicolo:
Non è operativo per guasti o riparazioni.
Non ha un'uscita commerciale immediata.
È in attesa di documentazione o regolarizzazione amministrativa.
Cancellazione temporanea per concessionari: perché farlo?
Per un concessionario, cancellare temporaneamente un'auto consente di:
Risparmiare costi fissi mentre il veicolo non è in uso né in esposizione attiva.
Evitar sanzioni se un veicolo rimane su strada pubblica senza assicurazione né revisione.
Ridurre la pressione fiscale in periodi di accumulo di stock o pause stagionali.
Guadagnare flessibilità nella gestione dell'inventario, potendo riattivare l'auto quando c'è un'opportunità di vendita.
Questo strumento è particolarmente utile per concessionari che lavorano con flotte rotanti, veicoli d'importazione in attesa di immatricolazione o auto destinate all'esportazione.
Requisiti per cancellare temporaneamente un'auto presso la DGT
Documentazione necessaria
Per gestire la cancellazione temporanea hai bisogno di:
Permesso di circolazione originale del veicolo.
Scheda tecnica (Carta di revisione).
Identificazione del titolare: DNI/NIF o CIF del concessionario.
Giustificativo del pagamento della tassa di circolazione.
Documento di rappresentanza legale se si agisce a nome del titolare.
Se la richiesta viene presentata in forma telematica, è necessario disporre di un certificato digitale o Cl@ve.
Chi può richiederlo e come?
La richiesta può essere fatta da:
Il titolare del veicolo.
Un rappresentante autorizzato, come il concessionario che gestisce lo stock.
Modalità di richiesta:
Di persona presso un Ufficio della Motorizzazione (con appuntamento).
Online, tramite la Sede Elettronica della DGT, che consente di gestire più veicoli senza spostamenti.
Quanto costa cancellare temporaneamente un veicolo?
Nel 2025, la tassa generale per la cancellazione temporanea è di 8,67 euro, secondo il tariffario ufficiale della DGT. Questo costo è unitario per veicolo e deve essere pagato al momento della richiesta.
Inoltre, alcuni comuni possono applicare tasse aggiuntive se il veicolo è sulla strada pubblica, o se viene richiesta la restituzione proporzionale dell'IVTM.
Se ti affidi a un gestore o a una piattaforma come Dealcar, puoi delegare tutta la procedura e ricevere assistenza personalizzata, con un costo adeguato in base al volume delle gestioni.
Tempi e durata della cancellazione temporanea
Quanto tempo può rimanere un'auto in cancellazione temporanea?
La cancellazione temporanea ha una durata massima di 1 anno dalla data di gestione. È un cambiamento rispetto agli anni precedenti, dove poteva essere indefinita.
Trascorso quell'anno:
Il veicolo si riattiva automaticamente se non viene richiesta una proroga.
La riattivazione implica che torna a essere soggetto a revisione, assicurazione e IVTM, anche se non è in circolazione.
È possibile prorogare?
Sì. La proroga deve essere richiesta prima che scada l'anno dalla data iniziale. Se presentata in tempo, la DGT consente di estendere la cancellazione senza costi aggiuntivi.
È consigliabile annotare promemoria interni nel concessionario per evitare la riattivazione automatica, che può generare costi e problematiche amministrative.
Come richiedere la cancellazione temporanea di un'auto (passo dopo passo)
Di persona presso l'Ufficio della Motorizzazione
Richiedere appuntamento presso la DGT.
Presentare la documentazione originale.
Pagare la tassa al momento o presentare giustificativo.
Ricevere ricevuta di cancellazione temporanea, che deve essere conservata come giustificativo.
Online (sede elettronica della DGT)
Accedere alla Sede Elettronica della DGT.
Identificarsi con certificato digitale o Cl@ve.
Compilare il modulo online.
Allegare la documentazione scannerizzata.
Pagare la tassa con carta o online banking.
Scaricare il giustificativo della gestione effettuata.
Questo metodo è ideale per concessionari che gestiscono grandi volumi, poiché evita spostamenti e consente di mantenere un registro digitale di tutte le cancellazioni effettuate.
Differenze tra cancellazione temporanea e cancellazione definitiva
Caratteristica | Cancellazione Temporanea | Cancellazione Definitiva |
|---|---|---|
Durata | 1 anno (prorogabile) | Permanente |
Possibilità di riattivazione | Sì | No (salvo esportazione) |
Costo | Basso | Potrebbe comportare procedure extra |
Uso comune | Risparmio, stock, riparazioni | Fine vita, demolizione |
Genera IVTM | No | No |
Può circolare | No | No |
Cosa succede con l'imposta di circolazione e l'assicurazione nella cancellazione temporanea?
Imposta di circolazione (IVTM): rimane sospesa dalla data della cancellazione. Se il veicolo ha già pagato l'imposta dell'anno in corso, puoi richiedere restituzione proporzionale presso il comune competente.
Assicurazione: mentre l'auto è in cancellazione, non è obbligato ad avere assicurazione in corso. Tuttavia, se rimane parcheggiata su strada pubblica, deve avere almeno copertura minimale, poiché potrebbe rappresentare un rischio per terzi.
Revisione: non è necessario effettuare la revisione mentre l'auto è in cancellazione, ma dovrà essere in regola al momento della riattivazione.
Conviene fare la cancellazione temporanea da un concessionario?
Definitivamente sì. Se gestisci un ampio stock o hai veicoli senza rotazione immediata, la cancellazione temporanea è uno strumento utile per:
Ridurre costi amministrativi.
Evitar rischi legali e sanzioni.
Guadagnare controllo sull'inventario.
Inoltre, permette di mantenere in ordine la documentazione dei veicoli che sono in attesa di vendita, riparazione, esportazione o qualsiasi gestione a medio termine. A livello strategico, migliora l'efficienza operativa del concessionario e ottimizza la pianificazione fiscale.
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Ci occupiamo di:
Gestire le cancellazioni online o di persona.
Controllare le date di scadenza e proroghe.
Gestire documentazione e restituzioni di tasse.
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Domande frequenti (FAQs)
Quanto tempo impiega la cancellazione temporanea a diventare efficace?
Solitamente si attiva lo stesso giorno se gestita di persona. Nella sede elettronica, l'effetto è immediato una volta completato il processo e scaricato il giustificativo.
Posso cancellare temporaneamente un'auto se ha multe pendenti?
No. La DGT richiede che il veicolo sia amministrativamente in regola, pertanto dovrai saldare eventuali sanzioni pendenti prima di richiedere la cancellazione.
La cancellazione temporanea influisce sul valore di rivendita dell'auto?
No, direttamente. Tuttavia, può generare sfiducia nell'acquirente se non viene spiegata adeguatamente. L'ideale è riattivare il veicolo prima della vendita e avere tutta la documentazione in ordine.
Posso rialzare l'auto quando voglio?
Sì. Puoi riattivare il veicolo in qualsiasi momento durante l'anno di validità della cancellazione o dopo aver richiesto una proroga. La riattivazione richiede che il veicolo soddisfi i requisiti in vigore: revisione in regola e assicurazione obbligatoria.
