
Che cos'è la riserva di dominio di un'auto e come influisce sull'acquirente?
28 feb 2024
Quando acquisiamo un veicolo attraverso un finanziamento, ci troviamo di fronte a termini che possono risultare confusi e sconosciuti. Uno di questi è la "riserva di dominio". In questo articolo, spiegheremo cosa significa questo concetto e come può influenzare l'acquirente dell'auto.
Che cos'è la riserva di dominio di un'auto?
La riserva di dominio è una clausola contrattuale che viene stabilita quando acquisiamo un veicolo mediante finanziamento, sia attraverso il concessionario che un ente bancario come BBVA.
Questa clausola consente all'ente finanziario di mantenere la proprietà del veicolo fino a quando l'acquirente non ha saldato completamente l'importo concordato.
In altre parole, la riserva di dominio significa che l'ente che finanzia l'acquisto del veicolo (normalmente una banca o una finanziaria) si riserva la proprietà dell'auto fino a quando non venga completamente pagato il prestito richiesto per acquistarlo.
In questo modo, se l'acquirente non finisce di pagare il veicolo secondo le rate stabilite, l'ente finanziario può recuperarlo più facilmente poiché continua a figurare come proprietario.
La cancellazione della riserva di dominio è cruciale per trasferire la proprietà del veicolo all'acquirente una volta pagato il prestito.
La riserva di dominio condiziona la titolarità del veicolo?
Anche se l'acquirente possiede e utilizza l'auto, tecnicamente non è il suo proprietario finché esiste una riserva di dominio. Questo significa che, anche se può utilizzarla e godere di essa, non potrà venderla né trasferire la sua titolarità fino a quando non venga cancellata tale riserva.
La riserva di dominio viene iscritta nel Registro dei Veicoli della Direzione Generale del Traffico (DGT). In questo modo, viene attestato che la proprietà del veicolo spetta all'ente finanziario e non all'acquirente, fino a quando non venga effettuato il pagamento completo.
Questo ha importanti implicazioni. Ad esempio, l'acquirente non potrà:
Vendere o regalare l'auto a un'altra persona.
Dismettere il veicolo.
Cambiare elementi importanti del veicolo come il motore o la carrozzeria.
Utilizzare l'auto come garanzia per richiedere un altro prestito o credito.
Solo quando il debito contratto sarà completamente estinto, si potrà cancellare la riserva di dominio nel registro della DGT e l'acquirente diventerà pieno proprietario del veicolo.
Come posso sapere se un'auto ha riserva di dominio?
Esistono due modi principali per sapere se un'auto ha riserva di dominio:
Richiedendo un rapporto dettagliato del veicolo: Questa procedura può essere effettuata online indicando la targa dell'auto e pagando il costo corrispondente (circa 10 euro). Nel rapporto appariranno informazioni sulla situazione legale del veicolo, incluso se ha qualche gravame o carico iscritto come una riserva di dominio. Presso agenzie come Gestalde può essere richiesto in modo molto semplice.
Richiedendo una nota semplice nel Registro dei Beni Mobili: Questa richiesta deve essere effettuata nella provincia in cui è registrata l'auto. Nella nota semplice sono raccolte informazioni registrali sul veicolo, come titolari, carichi e gravami. Il prezzo solitamente è di circa 5 euro.
Entrambe le opzioni ti forniranno informazioni su se esiste o meno una riserva di dominio sul veicolo. Ti permetteranno anche di sapere quale ente finanziario ha iscritto la riserva a suo favore.
Oltre a queste due opzioni, molte entità finanziarie emettono una lettera di liberatoria dal grave quando il prestito per acquistare l'auto viene considerato terminato. In quella lettera confermano che il veicolo non ha più riserva di dominio.
Per sollevare la Riserva si deve pagare il prestito completo associato all'auto?
Se hai un'auto con riserva di dominio e desideri venderla o regalarla, dovrai prima cancellare questa clausola. Ciò implica pagare l'intero importo residuo al creditore (l'ente finanziario). Una volta effettuato questo pagamento e l'ente emette la lettera confermante la cancellazione della riserva, potrai richiedere che venga sollevata la riserva nel Registro e quindi procedere legalmente alla vendita o cessione del veicolo.
Bisogna prestare molta attenzione a questo punto perché vendere o cedere un'auto con riserva di dominio a un terzo senza aver prima cancellato tale riserva può essere considerato legalmente appropriazione indebita.
Quali sono i passi per cancellare la riserva di dominio di un'auto?
Cancellare la riserva di dominio implica seguire una serie di passi, che possono variare leggermente a seconda di ciascun caso. Secondo Transferencia24, questi sono i passi generali:
Pagare l'intero credito residuo al creditore (ente finanziario).
Richiedere all'ente finanziario un documento che attesti che il credito è stato pagato per intero. Questo documento è solitamente conosciuto come “lettera di liberatoria dal grave”.
Richiedere una nota semplice nel Registro dei Beni Mobili dove è registrata l'auto. Questa nota raccoglie le informazioni registrali del veicolo.
Presentare la lettera di liberatoria dagli oneri dell'ente finanziario nel Registro dei Beni Mobili.
Il Registro procederà a emettere una nuova nota semplice senza la riserva di dominio, confermando la sua cancellazione.
Pagare la tassa del Registro per la pratica, che solitamente si aggira attorno ai 10 euro.
Una volta completati questi passi, la riserva di dominio sarà stata effettivamente cancellata e l'acquirente del veicolo diventerà pieno proprietario dello stesso.
Qual è il costo per sollevare la riserva di dominio?
Il processo per sollevare la riserva di dominio ha un costo associato, che può variare leggermente, ma che solitamente si aggira tra i 20-30 euro tra tasse e pratiche:
Costo della nota semplice del veicolo: circa 5 euro.
Costo della pratica nel Registro per cancellare la riserva: circa 10 euro.
Costi di invio di documentazione, certificati, ecc. addebitati dagli enti finanziari.
Pertanto, sebbene sia necessario seguire alcuni passi e pagare alcune tasse, in generale questo costo per liberare un'auto da una riserva di dominio non è molto elevato.
Alcune aziende si occupano di gestire queste pratiche dall'inizio alla fine per un importo fisso, intorno ai 100 euro.
Qual è il termine per ricevere la documentazione senza riserva di dominio?
Una volta completate tutte le pratiche necessarie per sollevare la riserva di dominio nel Registro dei Beni Mobili, dovrai aspettare circa 15 giorni lavorativi per ritirare tutta la documentazione senza oneri nel registro corrispondente.
Questo è il tempo stimato affinché il Registro gestisca la cancellazione della riserva e emetta una nuova nota semplice del veicolo senza tale carico.
Tuttavia, il processo può accelerarsi se gestito tramite aziende specializzate. In alcuni casi, può essere ottenuto in appena 48 ore.
Quali sono le conseguenze di vendere un'auto con riserva di dominio vigente?
Vendere un'auto con riserva di dominio vigente può comportare gravi problemi legali sia per il venditore che per l'acquirente:
Il venditore può essere accusato di appropriazione indebita per disporre di qualcosa che legalmente non gli appartiene.
L'acquirente non acquisisce la proprietà reale del veicolo, pertanto non potrebbe venderlo o modificarlo. Se finisce per pagare l'auto, la finanziaria originale potrebbe reclamarla.
L'ente finanziario con la riserva a suo favore potrebbe pignorare o recuperare il veicolo in qualsiasi momento, lasciando l'acquirente senza l'auto che aveva pagato.
Pertanto, è completamente sconsigliabile.
Casi abituali di riserva di dominio nella compravendita di auto
La riserva di dominio è una procedura abituale nella compravendita di auto finanziate. È molto comune che gli acquirenti non siano a conoscenza che devono cancellare o sollevare la riserva per eseguire il cambiamento di titolarità del veicolo una volta terminato il periodo di pagamento con la finanziaria.
Alcuni casi tipici sono:
Venditori che danno per terminato il finanziamento ma non sollevano la riserva prima di vendere l'auto.
Acquirenti che acquistano un'auto usata senza aver verificato se ha qualche carico o gravame pendente.
Persone che ereditano un veicolo e non possono venderlo o cambiare la titolarità a causa dell'esistenza di una riserva di dominio.
Familiari del titolare defunto che usano l'auto ma non conoscono i passi da seguire con la riserva.
Per evitare sorprese spiacevoli, sia i venditori che gli acquirenti devono assicurarsi dello stato legale del veicolo e cancellare qualsiasi riserva pendente prima di firmare qualsiasi transazione.
Domande frequenti sulla riserva di dominio di un'auto
Di seguito sono riportate alcune delle domande più frequenti riguardo alle cancellazioni della riserva di dominio:
D. Come influisce sulla vendita dell'auto se la futura persona titolare non è la stessa di chi la finanzia?
R. In questo caso, la futura titolare del veicolo, anche se non ha reddito, dovrà figurare nel finanziamento come COTITOLARE.
D. Le finanziarie e le banche applicano sempre questa clausola?
R. Si riservano sempre il diritto di applicarla, ma non sempre lo fanno. Generalmente dipende dal rischio che stimano dell'operazione. Per norma generale, le finanziarie ufficiali delle marche la applicano sempre.
D. Quanto tempo ci vuole per cancellare una riserva di dominio e quanto costa?
R. Il processo può durare da 2 a 4 settimane. Il costo totale si aggira tra 20-30 euro tra tasse e pratiche. Alcune aziende offrono di gestirlo più rapidamente, in 48 ore, per circa 100 euro.
D. Come faccio a sapere se la mia auto usata ha qualche riserva o carico pendente?
R. Si può consultare facilmente richiedendo una nota semplice del veicolo o un rapporto di titolarità. Questo conferma le possibili cariche esistenti sull'auto.
D. Se ho finito di pagare la mia auto tempo fa, posso venderla direttamente?
R. No. Anche se è stata pagata completamente, è necessario cancellare esplicitamente la riserva di dominio prima di qualsiasi vendita o cessione del veicolo.
D. Posso cancellare la riserva di dominio di un familiare defunto?
R. Sì. Gli eredi legali devono attestare il loro legame con il titolare defunto e possono gestire la cancellazione della riserva senza problemi.
In conclusione, prima di acquistare o vendere un'auto con finanziamento è essenziale assicurarsi che la sua situazione legale sia corretta, senza carichi pendenti, per evitare disagi successivi. Informarsi bene e rivolgersi a aziende specializzate può aiutare in questi casi.
