
Come valutare lo stato reale della batteria nelle auto elettriche usate
15 lug 2025
Perché è fondamentale controllare la batteria in un elettrico?
La batteria è il componente più costoso e critico di un'auto elettrica. Il suo stato determina l'autonomia reale, il prezzo di rivendita e l'interesse dell'acquirente finale. A differenza di un'auto a combustione, dove una batteria di avviamento vale meno di 100 €, in un elettrico una batteria principale può costare tra i 5.000 e i 15.000 €.
La degradazione naturale riduce la sua capacità nel tempo e con l'uso. Due auto identiche possono avere autonomie molto diverse a seconda di come sono state ricaricate e utilizzate. Perciò, non basta guardare la scheda tecnica: bisogna verificare lo stato reale.
Strumenti e report per verificare lo stato
Sebbene ci siano app e scanner specifici per alcuni modelli, molti concessionari possono iniziare con dati più accessibili:
Report della DGT o Carfax: controlla chilometraggio, storico delle revisioni e se l'auto è stata ferma a lungo (dannoso per le batterie).
Indicatori dell'auto stessa: molti EV mostrano il "State of Health" (SOH) o una stima dell'autonomia con carica completa.
Test reale di autonomia: caricare al 100% e circolare in misto fino al 20%, poi estrapolare.
Evita di fidarti solo della % di carica o dei km stimati sullo schermo, poiché questi possono essere falsati dallo stile di guida precedente.
Quali dati osservare in report o test
Autonomia con carica completa: confrontala con quella originale del produttore. Se un Nissan Leaf dichiarava 200 km e ne offre solo 120, c'è una chiara perdita.
Cicli di carica: se disponibile, più di 1.000 cicli indicano usura.
Revisioni in servizio ufficiale: alcuni modelli includono test di batteria nella manutenzione.
Storico di ricariche veloci: molte ricariche DC accelerano la degradazione.
Modelli con buona e cattiva fama in batteria
Con buona durabilità:
Tesla Model 3 e Y: buona gestione termica e aggiornamenti OTA
BMW i3: batterie piccole ma molto stabili
Hyundai Kona EV / Kia e-Niro: autonomia reale elevata e buona efficienza
Con problemi frequenti:
Nissan Leaf (1ª gen): senza raffreddamento liquido, batterie degradate rapidamente in zone calde
Renault Zoe (con batteria in affitto): dubbi sulla proprietà reale, batterie vecchie poco competitive
Peugeot iOn / Citroën C-Zero: molto vecchie, autonomie residue
Come spiegare l'autonomia reale al cliente finale
L'acquirente di un'auto elettrica vuole sapere se arriverà al lavoro e tornerà senza problemi. Oltre ai km omologati, il professionista deve trasmettere:
L'autonomia reale con un uso misto (città + strada)
Quanto può scendere quell'autonomia in inverno o con il climatizzatore
Quanto costa ricaricare (a casa, pubblica, veloce)
Utilizza esempi semplici: "Questo modello fa circa 160 km reali. Se vivi a 30 km dal lavoro, puoi andare e tornare senza ricaricare."
Riassunto pratico
Valutare la batteria è essenziale prima di acquistare un elettrico usato. Un'auto con una buona apparenza ma batteria degradate può essere invendibile o causare molte lamentele.
Se hai dubbi, chiedi un report tecnico o un test di autonomia prima di chiudere l'acquisto. Vuoi evitare sorprese e gestire il tuo stock con maggiore chiarezza? Con Dealcar puoi centralizzare il controllo e il margine di ogni unità, termico o elettrico.
